Tramite il regolamento (CE) 1222/2009 sulla nuova etichettatura degli pneumatici, si mira a fornire informazioni utili e facilmente valutabili sulle caratteristiche generali degli pneumatici, che può essere usato dal 30 maggio 2012, diventando obbligatorio per tutti quelli prodotti dopo il 1o luglio 2012, e che dal 1o novembre 2012 tutti gli pneumatici messi sul mercato dovranno per legge riportare la nuova etichetta.
I parametri misurati, valutati e mostrati sono:
1. Consumi (resistenza al rotolamento), dove tramite il test stabilito dal Regolamento (CE) 1222/2009, modificato dal Regolamento (UE) 1235/2011 viene valutata la resistenza al rotolamento, in quanto maggiore sarà la resistenza al rotolamento e maggiore è il consumo di carburante, valore che cambia non solo per via delle caratteristiche fisiche dello pneumatico, ma anche con la pressione dello stesso.
Tale valore o più precisamente classificazione alfabetica viene determinato non solo dal coefficiente di attrito dello pneumatico, ma anche in base alle categoria di mezzi per cui è destinato.
•Nel Regolamento Europeo, la resistenza al rotolamento è espressa in gradi, variabile da A (il migliore) a G (il peggiore) per le auto. Secondo il regolamento ECE 117.02 delle Nazioni Unite, sono stati introdotti nuovi requisiti per i pneumatici prodotti dal 1 novembre 2014. I pneumatici con classificazione “G” non saranno più accettati in Europa per tutti i pneumatici di classe C1 e C2 (automobili, SUV e autocarri leggeri).
2. Aderenza su bagnato, questa valutazione viene effettuata facendo frenare un'autovettura su fondo bagnato tramite le procedure stabilite dal Regolamento (CE) 1222/2009 come modificato dal Regolamento (UE) 228/2011 e (UE) 1235/2011.
Prova eseguita tramite veicolo standard dotato di ABS, che deve passare da 80 a
20 km/h, strato d'acqua compreso tra 0,5 e 1,5 mm, con temperatura compresa tra 2 e 20 °C per gli pneumatici invernali e tra 5 e 35 °C per gli pneumatici estivi.
•Secondo il regolamento ECE 117.02 delle Nazioni Unite, sono stati introdotti nuovi requisiti per i pneumatici prodotti dal 1 novembre 2014. I pneumatici con classificazione “F” non saranno più accettati in Europa per tutti i Pneumatici Classe C1 (auto e Suv).
3. Rumore esterno da rotolamento, rappresenta il rumore prodotto dallo pneumatico durante la marcia che si percepisce all'esterno del veicolo ed è misurata tramite la metodica stabilita dal Regolamento (CE) 1222/2009, dove in questa sezione viene visualizzato il valore in dB e tramite un altoparlante con tanto di barre sonore, le quali rappresentano:
•3 barre nere = pneumatico conforme all'attuale normativa europea
2011/43 CE
•2 barre nere = pneumatico mediamente rumoroso, compreso tra il futuro limite e 3 dB al di sotto •1 barra nera = pneumatico poco rumoroso, oltre 3 dB al di sotto del futuro limite.
Il valore indicato sull’etichetta non si riferisce al rumore interno che il guidatore percepisce mentre guida, ma al rumore esterno che contribuisce all’inquinamento acustico.
Da maggio 2021 entrerà in vigore la nuova etichetta europea per pneumatici: servirà a fornire ai consumatori informazioni più complete sul prodotto. Sull’etichetta saranno indicate le nuove classi di resistenza al rotolamento – un indice determinante per l’efficienza complessiva del veicolo – e di frenata sul bagnato, mentre il livello di rumorosità sarà indicato col numero di decibel accompagnato dalle lettere A, B o C. Inoltre, utilizzando il QR code presente sull’etichetta, gli utenti potranno accedere a informazioni aggiuntive sul pneumatico. Presenti anche due pittogrammi a indicare se il pneumatico ha un’aderenza su neve corrispondente agli standard di omologazione UE, riconoscibile in questo caso grazie al simbolo del fiocco di neve, e se assicura un grip sul ghiaccio in linea con il nuovo standard ISO. Sempre a partire da maggio 2021, queste informazioni dovranno essere disponibili sull’etichetta adesiva anche per gli pneumatici dei veicoli commerciali pesanti (Classe C3). Rimarranno invariate le classificazioni dalla A alla C. Gli pneumatici C1 e C2 (per auto e furgoni), che appartenevano alla classe E per resistenza al rotolamento e aderenza sul bagnato saranno assegnati alla classe D, che prima non veniva usata, mentre gli pneumatici che occupavano le precedenti classi F e G cambieranno in classe E.